Riqualificazione Urbana di via delle Belle Arti

La rigenerazione urbana di Via delle Belle Arti che si intende prospettare è rivolta ad accrescere il pregio di un percorso già ricco di importanti fabbricati che nel corso degli anni sono stati trascurati. L’obiettivo è quindi quello di riqualificare rispettando il costruito e l’utenza, in chiave di sostenibilità culturale, artistica e sociale, attraverso l’innovazione tecnologica e la rivisitazione dell’esistente. Si prevede di sviluppare “percorsi” di arte e musica che rievochino la natura e le origini della strada, fondendo i concetti di Riqualificazione, Vivibilità, Sicurezza, Sostenibilità. Obiettivo dichiarato di tali percorsi è quello di essere un evento e di avere successo grazie alla propria natura effimera e rispettosa della storia della strada.

Gli spazi orizzontali per il commercio dell’arte – postazioni di commercio temporaneo, insieme a punti di riferimento che indichino percorsi di mostre su strada, lungo le quali si possa “respirare l’Arte” tra gli importanti edifici di via delle Belle Arti. Basi in materiale ligneo che rappresentino un supporto fisso alle postazioni per attività commerciali ed esposizioni locali, dalle forme sinuose e contemporanee, che compaiono all’improvviso e altrettanto velocemente si dissolvono e di notte possono trasformarsi in installazioni d’arte luminose con eventuale diffusione sonora a volume ridotto, in modalità “ambient”. Tali aree verranno protette attraverso l’impiego di vele ombreggianti costituite da tessuti bianchi.

I percorsi luminosi – luci a led a basso consumo energetico che si integrano nel costruito al fine di valorizzare il Portico esistente, nonché individuare e rappresentare gli elementi focali del progetto, collegandoli virtualmente tra loro attraverso “linee di luce”, anche al fine di migliorare la percezione della sicurezza.

Le panchine e fioriere – in materiale ligneo, che creano spazi idonei alla socializzazione ed al relax.

Il Giardino Verticale – estendere la vegetazione per tutto il muro di sostegno del Giardino del Guasto creando un legame diretto con esso.

I “dehors” – riqualificazione di quelli attuali ipotizzandoli sormontati da giardino, realizzando così una liaison tra l’esercizio pubblico ed il Giardino del Guasto.

La pensilina in vetro – a protezione ed individuazione di apposite aree per il parcheggio di biciclette, ciclomotori e biciclette elettriche.

Le zone 30 – forma di intervento urbanistico per la moderazione del traffico nella viabilità urbana, dove il limite di velocità è di 30 chilometri orari. La minore velocità consentita permette una migliore convivenza tra auto, biciclette e pedoni. Si verranno a creare delle “isole ambientali” intese come spazi collettivi a ridotta mobilità per migliorare qualitativamente lo spazio urbano oltre alla funzionalità e la sicurezza della strada riducendone l’inquinamento atmosferico, acustico e visivo.

L’ autorimessa pertinenziale sotterranea – con accesso da Piazza Puntoni e con un solo livello interrato, consentendo di cedere ai cittadini posti auto col vincolo di pertinenzialità, con anche concreto vantaggio di vedere incrementato il valore economico delle unità immobiliari assegnatarie dei medesimi.