0. Breve introduzione storico – culturale
L’area oggetto di intervento è localizzata nel centro storico dell’abitato di Magreta, le cui origini risalgono al IX secolo.
Il susseguirsi di battaglie e scontri tra i Comuni di Reggio Emilia e di Modena, portò quest’ultimo a rafforzare i propri confini sia con nuove fortezze sia consolidando quelle già edificate, tra queste l’antico “Castrum” di Magreta.
Nel periodo che va dal Quattrocento al Cinquecento, il Castello di Magreta passò attraverso la podestà di diverse casate di dignitari e nobili della zona. Proprio ad Ovest dei fabbricati parrocchiali, a seguito di scavi archeologici, sono emersi importanti resti del Castello, mentre nell’architettura della Chiesa, risalente all’inizio dell’Ottocento, è riconoscibile la facciata dell’antica Chiesa di S. Maria in Castello.
Altri edifici che testimoniano la storia medioevale e moderna di Magreta sono il complesso detto Canonica Vecchia, la Torre del Colombarone ed alcune antiche ville padronali.
Oltre agli edifici e alle ville storiche, un luogo di singolare bellezza per la fauna e la flora è l’Oasi Naturalistica di Colombarone, nei pressi del fiume Secchia, che rientra nella rete ecologica di tutela e di valorizzazione delle biodiversità dell’area modenese.
1. Intenti del progetto
L’oggetto del Concorso è la riqualificazione dell’area parrocchiale e dei contigui spazi delimitati dal Torrente Fossa e dalla Via Don Franchini.
Partendo dai forti connotati storico-culturali e socio-ambientali del contesto in cui il progetto va ad inserirsi, si sono formulare ipotesi di interventi che esaltassero il “genus loci” e che accrescessero l’identità di centro. Pertanto si è posta una grande attenzione sia nella progettazione dei “nuovi” luoghi garantendo la valorizzazione delle qualità storico- ambientali ed urbane, sia nel collegamento di questi ultimi con le polarità presenti, tentando di ricucire i rapporti con il tessuto esistente.
Allo stesso tempo si è pensato di realizzare soluzioni tecniche e tecnologiche innovative, come pannelli fotovoltaici di nuova generazione e impianti di riciclo delle acque meteoriche, che seppur possano sembrare audaci, danno una spinta verso una piena sostenibilità, attuandosi negli aspetti economici e sociali senza trascurare quelli di natura ambientale.
2. Descrizione del progetto
Il progetto si è sviluppato a partire da alcune direttrici fondamentali:
la Via Don Franchini con l’affaccio della Chiesa, che rappresenta non solo un’asse di comunicazione, ma anche un luogo di socialità con connotati storici, urbani e commerciali;
il Torrente Fossa che da Nord a Sud permette il contatto con la natura e il paesaggio agricolo, oltre al collegamento con l’area sportiva e la nuova espansione residenziale;
la Via Indipendenza, che connette Magreta a Colombarone e alla sua Oasi Naturalistica.
Le linee generali attuate sono:
la riprogettazione di Piazza Kennedy;
la sostituzione dell’edificio attualmente prospiciente la piazza con due edifici residenziali e commerciali;
la realizzazione di un parco tra i due edifici di progetto;
l’interconnessione tra area di progetto e il percorso lungo il Torrente Fossa;
il recupero dell’edificio sul Torrente;
la localizzazione delle aree di sosta in prossimità delle necessità (teatro, scuola, parco e piazza), in maniera tale da assicurare la continuità e la funzionalità degli spazi;
la riqualificazione dell’area retrostante la Chiesa con l’abbattimento delle barriere architettoniche e la predisposizione di uno spazio pergolato aperto-chiuso;
la valorizzazione dell’area antistante la Chiesa, mediante la realizzazione di un rialzo stradale che rafforzi l’identità e la sicurezza dei percorsi e degli spazi (idea supportata dalla previsione di una nuova circonvallazione di Magreta che declasserebbe Via Don Franchini, liberando quest’ultima dal traffico pesante e decongestionando l’intero centro storico).
PIAZZA
Per tutelare e sviluppare i flussi tra l’area di progetto e l’intorno, si è scelto di localizzare la piazza nella medesima posizione, migliorandone le relazioni con la Chiesa e l’Oratorio, sottolineandone così la tradizione urbana e identitaria.
Si è messo in stretta relazione la Chiesa e relativi spazi circostanti, si è aumentata la quota di parcheggi predisponendoli lungo la strada in modo da garantire la continuità spaziale, si è connessa la piazza con il percorso lungo il Torrente e con l’edificio situato lungo lo stesso.
I materiali previsti riprendono quelli tipici delle piazze modenesi e dei luoghi storici di Magreta. Nell’ambito della tradizione si innesta la rivisitazione di un anfiteatro (luogo di socialità e di interesse collettivo), con le tipiche gradinate che costituiscono il sistema delle sedute, ma caratterizzate dall’aggiunta di aspetti naturalistici e ambientali.
Un altro elemento di novità della piazza è l’introduzione di giochi d’acqua integrati nella pavimentazione, attivabili e disattivabili in base all’uso del luogo, in modo tale da permettere l’esaltazione sia degli aspetti estetici sia di quelli ecologici – funzionali, sì da consentire l’eventuale svolgimento del Mercato o altre manifestazioni.
La piazza risulta uno spazio chiuso, riconoscibile e sicuro, in quanto delimitato dalla disposizione del nuovo fabbricato, dall’edificio sul Torrente e da un’arena verde posta lungo Via Franchini, ma emerge anche come un luogo aperto e generatore di nuovi flussi. I negozi al piano terra del nuovo edificio, la nuova attività culturale-didattica e ristorativa ispirata alla bio-ecosostenibilità dell’edificio sul torrente, la Chiesa e le sue attività, valorizzano la piazza e la trasformano in un forte centro di attrazione sociale, culturale, commerciale ed ambientale.
EDIFICI
Si prevede l’inserimento di due edifici composti da negozi e pubblici esercizi al piano terra (n°8 per un totale di 800 mq), due piani e un piano mansardato dedicato a residenze per un totale di 34 alloggi, con una superficie utile pari a mq 2.100. I parcheggi di pertinenza degli edifici residenziali sono stati ricavati nell’interrato, con accessi tramite rampe.
RESIDENZA 2.100 mq 34 alloggi
COMMERCIALE-TERZIARIO 800 mq 8 unità
La tipologia e gli aspetti architettonici sono stati scelti nel rispetto dei caratteri paesaggistici e della tradizione locale (utilizzo di geomateriali come mattoni ed intonaco).
I portici e i passaggi permettono la permeabilità con gli spazi adiacenti della piazza, del parco e dell’area parrocchiale, garantendo la fusione spaziale dell’intorno.
Nonostante la scelta di materiali ed aspetti architettonici “tradizionali” coerenti con il contesto, si ipotizza l’utilizzo di impianti tecnologici improntati sul risparmio energetico, quali tegole fotovoltaiche di ultima generazione, pannelli solari per la produzione di ACS e riciclo delle acque meteoriche. Quindi edifici progettati secondo le regole di ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse energetiche, improntate sull’ecoefficienza.
DOTAZIONI DI PARCHEGGI PUBBLICI
Sono stati dislocati in maniera tale da ottimizzare la fruizione degli spazi di progetto e consentire in questo modo un facile accesso ai servizi culturali, sociali, spirituali, didattici e ambientali a cui l’area si presta.
PARCHEGGI 76 posti a stalli
PARCO
L’accessibilità al parco è assicurata dalla permeabilità degli edifici circostanti e dalla continuità dei percorsi che lo rendono un luogo aperto ma protetto, caratterizzato sia da vitalità e multifunzionalità che da tranquillità e relax.
Un ambiente capace di cambiare colori e profumi al variare delle stagioni, con essenze tipiche della zona.
SUPERIFICIE VERDE ATTREZZATA 2.500 mq
PERCORSO LUNGO IL TORRENTE
Per il corridoio del Torrente Fossa si prevede un intervento di profonda riqualificazione ambientale, al fine di esaltarne i valori naturalistici e paesaggistici, e creare un percorso continuo di accesso verso l’Oasi di Colombarone, e una continuità con il Centro Storico di Magreta (Piazza, Chiesa, Scuole, Teatro,…), con gli Impianti Sportivi e con la nuova espansione residenziale. Lungo il percorso del Torrente si immaginano attività didattiche legate all’ambiente, agli ecosistemi e alla riscoperta della flora locale.
RECUPERO EDIFICIO SUL TORRENTE
Per accentuare il percorso ecologico-naturalistico lungo il Torrente Fossa, si è scelto di recuperare il fabbricato, mantenendo le due facciate esistenti ad Est ed a Ovest e sostituendo quelle a Nord ed a Sud con facciate vetrate al fine di esaltare e qualificare, mediante trasparenza e permeabilità, lo spazio interno dedicato alla cultura ambientale ed ecologica, nel quale si ipotizzano infatti attività didattiche, culturali, ma anche ristorative e commerciali.
RIQUALIFICAZIONE AREA PARROCCHIALE
Si prevede la demolizione di parti di edifici, l’abbattimento delle barriere architettoniche, la diversa dislocazione della centrale termica, creando uno spazio aperto ma riservato alle esigenze parrocchiali.
Una piazza circolare nella parte retrostante la Chiesa si connette con uno spazio protetto pergolato e capace di accogliere tutte quelle attività da svolgere all’esterno.
3. Fasi attuative e prima stima per la realizzazione del progetto
1° FASE
Realizzazione dell’edificio residenziale n°1, della Piazza antistante con i relativi parcheggi lungo v. Don Franchini e del nuovo Locale C.T. dell’oratorio. Durante questa fase si prevede di utilizzare momentaneamente il parcheggio ad est della Chiesa per permettere lo svolgimento del mercato.
COSTI DI REALIZZAZIONE:
Edificio Residenziale n°1 € 1.900.000,00
Piazza + Parcheggi 9; € 500.000,00
Nuovo locale C.T. dell’oratorio € 30.000,00
2° FASE
Recupero dell’edificio sul Torrente, realizzazione del pergolato e sistemazione delle aree parrocchiali con abbattimento delle barriere architettoniche, realizzazione del Parco.
COSTI DI REALIZZAZIONE:
Recupero edificio sul Torrente € 400.000,00
Pergolato e sistemazione aree parrocchiali € 170.000,00
Realizzazione Parco e sistemazione delle aree verdi attrezzate ; ; ; ; € 130.000,00
3° FASE
Realizzazione dell’edificio residenziale n°2, dei parcheggi pubblici lungo v. A. Vespucci.
COSTI DI REALIZZAZIONE:
Edificio Residenziale n°2 € 1.900.000,00
Parcheggio pubblico ; ; ; ; € 100.000,00
4° FASE
Riqualificazione delle aree adiacenti alla Chiesa
COSTI DI REALIZZAZIONE:
Aree adiacenti alla Chiesa € 80.000,00
REALIZZAZIONE:
Recupero edificio sul Torrente € 400.000,00
Pergolato e sistemazione aree parrocchiali € 170.000,00
Realizzazione Parco e sistemazione delle aree verdi attrezzate ; ; ; ; € 130.000,00